Riguardo alle spese che ogni cittadino sostiene per mantenere un conto corrente, è necessario abbattere non solo i costi per gli utenti, ma anche i guadagni per gli istituti di credito, obbligando le banche a fornire le migliori condizioni ai correntisti, e spiegando chiaramente nei bilanci quanto incassano grazie ai conti.
A Presidente del Codacons, in risposta ai recenti dati forniti dal Governatore di Bankitalia e in base al fatto che i soldi investiti dagli utenti nei conti correnti hanno bassa remunerazione per i correntisti, mentre per le banche rappresentano lauti guadagni, sui quali però il Governatore non ha fornito alcun dato.
Non a caso, il tasso di interesse che le banche tradizionali retrocedono ai correntisti sulla liquidità è clamorosamente basso nonostante i rialzi praticati dalla Banca Centrale Europea negli ultimi mesi.
Diverso è invece il discorso per alcuni istituti di credito, specie quelli che operano prevalentemente online, i quali offrono invece sulla giacenza dei tassi d’interesse apprezzabili, ma che sono comunque alla portata solo di coloro che hanno una buona conoscenza di base nell’utilizzo di Internet.
A Presidente del Codacons, in risposta ai recenti dati forniti dal Governatore di Bankitalia e in base al fatto che i soldi investiti dagli utenti nei conti correnti hanno bassa remunerazione per i correntisti, mentre per le banche rappresentano lauti guadagni, sui quali però il Governatore non ha fornito alcun dato.
Non a caso, il tasso di interesse che le banche tradizionali retrocedono ai correntisti sulla liquidità è clamorosamente basso nonostante i rialzi praticati dalla Banca Centrale Europea negli ultimi mesi.
Diverso è invece il discorso per alcuni istituti di credito, specie quelli che operano prevalentemente online, i quali offrono invece sulla giacenza dei tassi d’interesse apprezzabili, ma che sono comunque alla portata solo di coloro che hanno una buona conoscenza di base nell’utilizzo di Internet.