Come ottenere il rimborso delle tasse universitarie: questa domanda frulla nella testa di tutti gli studenti, persi tra regolamenti leggi ed eccezioni. La prima cosa da chiarire quando si tratta questo argomento è, infatti, che non esiste un regolamento che valga per tutti gli atenei italiani, perché ognuno agisce con modalità e tempistiche diverse. La ricerca del rimborso delle tasse rischia di trasformarsi così in una vera e propria corsa ad ostacoli.
Data la premessa, è impossibile indicare un procedimento da seguire valido per tutti gli studenti, motivo per cui in questo approfondimento prenderemo in considerazione i tre atenei più grandi d’Italia, per capire come si comportano le seguenti università quando si tratta di rimborso tasse: Università degli studi di Milano, Università degli studi di Napoli Federico II e Università di Roma La Sapienza.
Rimborso tasse Università Milano
Lo studente di questo ateneo può chiedere il rimborso della prima rata delle tasse universitarie, ad esclusione del 50% della tassa di iscrizione e della quota di rimborso spese. Il rimborso può essere richiesto nei seguenti casi:
- se ha versato la prima rata per l’immatricolazione a un corso di laurea o laurea magistrale a ciclo unico e non ha consegnato i documenti in Segreteria (il termine viene indicato anno per anno);
- se ha versato la prima rata per l’immatricolazione ad un corso di laurea magistrale e non ha consegnato i documenti in Segreteria, purché presenti la domanda di rimborso entro 60 giorni dall’inserimento via web della domanda di immatricolazione;
- se ha rinnovato l’iscrizione e ha presentato domanda di trasferimento verso altro Ateneo, purché presenti la domanda di rimborso entro 30 gg. dalla domanda di trasferimento;
- se ha rinnovato l’iscrizione all’anno accademico 2012/2013 e si è laureato entro la terza sessione dell’anno accademico precedente, purché presenti la domanda di rimborso entro 30 gg. dalla laurea.
Come ottenere il rimborso: lo studente che abbia i requisiti per chiedere il rimborso dovrà presentare la domanda su modulo reperibile dal sito dell’Università, da consegnare agli sportelli delle Segreterie studenti dall’interessato o da un suo delegato munito di delega e di fotocopia del documento d’identità dell’interessato. Alla domanda devono essere allegati gli originali delle ricevute di pagamento degli importi di cui si chiede il rimborso e, in assenza degli originali delle ricevute, non si potrà procedere al rimborso. Infine, per tutte le tipologie di rimborso è trattenuto l’importo di 10 Euro per spese d’ufficio.
Rimborso tasse Università Napoli
L’Università Federico II prevede due tipologie di rimborso tasse: rimborso d’ufficio e rimborso a domanda. Rimborsi concessi d’ufficio. Sono rimborsati d’ufficio gli studenti beneficiari delle borse di studio erogate dall’A.DI.SU Federico II; gli studenti ai quali è stato concesso dall’Ateneo l’esonero totale per merito particolare e condizione economica disagiata (I fascia di contribuzione); gli studenti che, pur avendo effettuato l’iscrizione al nuovo anno accademico, abbiano conseguito la laurea nella sessione straordinaria dell’anno accademico precedente.
Sono invece soggetti alla seconda tipologia di rimborso (rimborsi concessi a domanda dell’interessato) gli studenti appartenenti alle seguenti categorie:
- gli studenti che, dopo aver effettuato l’iscrizione, a condizione che non abbiano usufruito del rilascio di certificazioni, si trasferiscono presso un altro Ateneo per lo stesso anno accademico (è necessario presentare istanza in carta legale con imposta di bollo vigente entro e non oltre la fine dell’anno solare);
- gli studenti dichiarati decaduti dagli studi dall’anno accademico nel quale è intervenuta la decadenza (è sufficiente presentare istanza in carta semplice);
- gli studenti che siano incorsi in errore effettuando pagamenti non dovuti (è necessario presentare istanza in carta legale con imposta di bollo vigente);
- gli studenti lavoratori, fuori corso per non più di due volte, in possesso dei requisiti di merito previsti (è sufficiente presentare istanza in carta semplice);
- gli studenti che abbiano concluso gli studi entro i termini legali della durata del corso senza iscrizioni fuori corso o ripetenze (è sufficiente presentare istanza in carta semplice entro e non oltre i sei mesi successivi al conseguimento della laurea).
Rimborso tasse Università di Roma
Chiudiamo con La Sapienza di Roma, che prevede un regolamento interno per il rimborso delle tasse, la cui domanda andrà presentata alla segreteria in bollo riportando:
- il motivo della richiesta di rimborso;
- una dichiarazione, resa sotto la propria responsabilità, che la somma della quale si chiede la restituzione non sia stata inclusa nelle detrazioni ai fini Irpef e che per tale somma non siano stati richiesti o concessi, a nessun titolo, rimborsi, contributi o benefici da parte di Amministrazioni, Enti pubblici o privati né allo studente né ai suoi familiari o conviventi anche non legati da vincoli di parentela.
Vediamo quali sono le specifiche per la richiesta del rimborso tasse: innanzitutto la possibilità di richiesta decade allo scadere dell’anno accademico e poi alla domanda andrà sempre allegata la ricevuta di versamento originale dell’importo o degli importi di cui si chiede la restituzione, pena anche in questo caso il decadimento della richiesta. In ogni caso non possono essere rimborsati importi per Isee errati, né importi versati erroneamente per qualsiasi motivo qualora essi si riferiscano ad anni diversi da quello in corso.
Qualora si dovesse procedere ad un rimborso, anche per anni precedenti, causato da un errore dell’Università, lo studente che ne fruisce sarà responsabile degli adempimenti eventualmente necessari per regolarizzare la propria posizione fiscale o del proprio nucleo familiare nel caso in cui sulle somme versate siano state effettuate detrazioni ai fini Irpef. Infine, i rimborsi delle tasse di iscrizione non possono comprendere in nessun caso la tassa regionale e l’eventuale imposta di bollo.
Data la premessa, è impossibile indicare un procedimento da seguire valido per tutti gli studenti, motivo per cui in questo approfondimento prenderemo in considerazione i tre atenei più grandi d’Italia, per capire come si comportano le seguenti università quando si tratta di rimborso tasse: Università degli studi di Milano, Università degli studi di Napoli Federico II e Università di Roma La Sapienza.
Rimborso tasse Università Milano
Lo studente di questo ateneo può chiedere il rimborso della prima rata delle tasse universitarie, ad esclusione del 50% della tassa di iscrizione e della quota di rimborso spese. Il rimborso può essere richiesto nei seguenti casi:
- se ha versato la prima rata per l’immatricolazione a un corso di laurea o laurea magistrale a ciclo unico e non ha consegnato i documenti in Segreteria (il termine viene indicato anno per anno);
- se ha versato la prima rata per l’immatricolazione ad un corso di laurea magistrale e non ha consegnato i documenti in Segreteria, purché presenti la domanda di rimborso entro 60 giorni dall’inserimento via web della domanda di immatricolazione;
- se ha rinnovato l’iscrizione e ha presentato domanda di trasferimento verso altro Ateneo, purché presenti la domanda di rimborso entro 30 gg. dalla domanda di trasferimento;
- se ha rinnovato l’iscrizione all’anno accademico 2012/2013 e si è laureato entro la terza sessione dell’anno accademico precedente, purché presenti la domanda di rimborso entro 30 gg. dalla laurea.
Come ottenere il rimborso: lo studente che abbia i requisiti per chiedere il rimborso dovrà presentare la domanda su modulo reperibile dal sito dell’Università, da consegnare agli sportelli delle Segreterie studenti dall’interessato o da un suo delegato munito di delega e di fotocopia del documento d’identità dell’interessato. Alla domanda devono essere allegati gli originali delle ricevute di pagamento degli importi di cui si chiede il rimborso e, in assenza degli originali delle ricevute, non si potrà procedere al rimborso. Infine, per tutte le tipologie di rimborso è trattenuto l’importo di 10 Euro per spese d’ufficio.
Rimborso tasse Università Napoli
L’Università Federico II prevede due tipologie di rimborso tasse: rimborso d’ufficio e rimborso a domanda. Rimborsi concessi d’ufficio. Sono rimborsati d’ufficio gli studenti beneficiari delle borse di studio erogate dall’A.DI.SU Federico II; gli studenti ai quali è stato concesso dall’Ateneo l’esonero totale per merito particolare e condizione economica disagiata (I fascia di contribuzione); gli studenti che, pur avendo effettuato l’iscrizione al nuovo anno accademico, abbiano conseguito la laurea nella sessione straordinaria dell’anno accademico precedente.
Sono invece soggetti alla seconda tipologia di rimborso (rimborsi concessi a domanda dell’interessato) gli studenti appartenenti alle seguenti categorie:
- gli studenti che, dopo aver effettuato l’iscrizione, a condizione che non abbiano usufruito del rilascio di certificazioni, si trasferiscono presso un altro Ateneo per lo stesso anno accademico (è necessario presentare istanza in carta legale con imposta di bollo vigente entro e non oltre la fine dell’anno solare);
- gli studenti dichiarati decaduti dagli studi dall’anno accademico nel quale è intervenuta la decadenza (è sufficiente presentare istanza in carta semplice);
- gli studenti che siano incorsi in errore effettuando pagamenti non dovuti (è necessario presentare istanza in carta legale con imposta di bollo vigente);
- gli studenti lavoratori, fuori corso per non più di due volte, in possesso dei requisiti di merito previsti (è sufficiente presentare istanza in carta semplice);
- gli studenti che abbiano concluso gli studi entro i termini legali della durata del corso senza iscrizioni fuori corso o ripetenze (è sufficiente presentare istanza in carta semplice entro e non oltre i sei mesi successivi al conseguimento della laurea).
Rimborso tasse Università di Roma
Chiudiamo con La Sapienza di Roma, che prevede un regolamento interno per il rimborso delle tasse, la cui domanda andrà presentata alla segreteria in bollo riportando:
- il motivo della richiesta di rimborso;
- una dichiarazione, resa sotto la propria responsabilità, che la somma della quale si chiede la restituzione non sia stata inclusa nelle detrazioni ai fini Irpef e che per tale somma non siano stati richiesti o concessi, a nessun titolo, rimborsi, contributi o benefici da parte di Amministrazioni, Enti pubblici o privati né allo studente né ai suoi familiari o conviventi anche non legati da vincoli di parentela.
Vediamo quali sono le specifiche per la richiesta del rimborso tasse: innanzitutto la possibilità di richiesta decade allo scadere dell’anno accademico e poi alla domanda andrà sempre allegata la ricevuta di versamento originale dell’importo o degli importi di cui si chiede la restituzione, pena anche in questo caso il decadimento della richiesta. In ogni caso non possono essere rimborsati importi per Isee errati, né importi versati erroneamente per qualsiasi motivo qualora essi si riferiscano ad anni diversi da quello in corso.
Qualora si dovesse procedere ad un rimborso, anche per anni precedenti, causato da un errore dell’Università, lo studente che ne fruisce sarà responsabile degli adempimenti eventualmente necessari per regolarizzare la propria posizione fiscale o del proprio nucleo familiare nel caso in cui sulle somme versate siano state effettuate detrazioni ai fini Irpef. Infine, i rimborsi delle tasse di iscrizione non possono comprendere in nessun caso la tassa regionale e l’eventuale imposta di bollo.